Premessa: tutti i nostri compagni sono in montagna a sciare e ieri sera si prevedeva nebbia e foschia sui cari Colli Euganei.
Ieri sera solito giro di telefonate e Sergio ha saggiamente proposto: andiamo sul Grappa? così saremo anche noi sulla neve come IlConteMax e i Fontes, solo che noi non usiamo le seggiovie :)
Non c'è voluto molto a convincermi così oggi alle otto(con molta calma...) siamo partiti tra le nebbie padovane: se la neve non permette strade e mulattiere alternative ci accontenteremo di salire per l'asfalto...
Morale della favola alle nove e mezza siamo partiti da Romano d'Ezzelino, abbandonando il caro parcheggio davanti al bar di Paolo, ma ovviamente non abbiamo saltato il caffè...
Iniziamo la classica salita lungo la statale Cadorna
immersi in un sole a dir poco primaverile, l'assenza di neve lungo i primi tornanti ci fa rinascere lo spirito Biker così ci tuffiamo su ogni sentierino in salita che taglia la statale fino ad arrivare per vie molto traverse a Campo Solagna, qui la situazione neve inizia a farsi seria quindi dopo una serie di tentativi falliti di cercare una via praticabile decidiamo di comune accordo di continuare fino al Rifugio su asfalto.Raggiunta la meta ci concediamo la tradizionale cioccolata con fetta di crostata e da qui inizia la parte più divertente: riusciranno i nostri eroi a surfare con le loro Scale in carbonio su vergini pendii di neve fresca?
Per la risposta vedere la foto sotto:
Assodato dopo innumerevoli divertenti tentativi che qualsiasi via di discesa verso l'agognata Legnarola era preclusa ci rassegnamo a tornare fino a Campo Solagna su asfalto.
Qui imbocchiamo alla cieca il sentiero 50 e subito dopo ci lanciamo sulla destra lungo il non meglio noto "sentiero panoramico" (dopo il primo sguardo a valle abbiamo compreso il motivo del nome...) per rientrare più giù sul già citato sentiero 50, sprecare parole per descriverlo è superfluo: provare per credere!
Alla fine shekerati fino al midollo raggiungiamo Pove del Grappa scoprendo con somma meraviglia che ci aspettano altri 5 km di pianura per raggiungere l'agognata macchina che tocchiamo non prima delle 15.
Data l'avventura decisamente estrema decidiamo di fare un'altra cosa da veri duri durante il ritorno a Padova ma su questo blog ci son troppi benpensanti per poterla svelare :P
6 commenti:
oh...raga
il ''sentiero panoramico'' è roba da tanto pelo sullo somaco cosi'!
certo che i rischi corsi nn sono stati niente in confronto....a quell' ultima cosa che abbiamo fatto ....ma che VOI benpensanti austeri militanti severi... non dovete sapere!
bello il giro, ma comincio a credere che in cima al grappa ci sia una gnocca da paura, perchè non mi spiego altrimenti questa processione che avviene ogni domenica :-]
io invece 4h e 125km tra le nebbie dei berici...con tanto di miraggio a tormeno: in discesa inconro una tipa
moooolto gnocca
che correva
a piedi
da sola
nella nebbia
in salita
e che vedendomi mi saluta facendo ciaociao con la manina e sorridendo...
era un miraggio? :-)
in quanto al vostro getso eroico: o lo svelate o piantatela! sarete andati al mcdrive.. :-P
Onga visto che adesso che te ne vai ti accorgi di qaunte opportunita' hai lasciato..
Mc drive???...Fuocherello
si stefano con il mac drive ti sei avvicinato molto ... ma proprio tanto ... cmq lo sveleremo a breve giusto per creare ancora un pò di suspance...
Tanto per chiarire...questo week non ero a sciare ma a lavorare!! Maledetti mi fate un invidia...
Comunque tornerò...un giorno tornerò..
Tanto per chiarire...questo week non ero a sciare ma a lavorare!! Maledetti mi fate un invidia...
Comunque tornerò...un giorno tornerò..
nn faccio commenti perchè tua morosa legge il blog
ma metaghe do' spigoi perchè cussi' ea pare na baea!
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