eccomi di ritorno da una vacanza-studio durante la quale ho monitorato le abitudini alimentari
del Degato
Finora questo esemplare aveva incuriosito gli studiosi per le sua abitudini alimentari riservate; nessuno aveva mai potuto assistere al pasto del Degato,specie molto timida nn appena il Degato fiuta la presenza di estranei si rifugia in caverne di riso all' inglese e verdure bollite.
In realta' la specie ha evidenziato una voracita' senza precedenti; una volta presa confidenza con l'esemplare del nostro studio abbiamo potuto constatarne la quasi onnivorita' e l'attitudine all' ingozzamento specie nelle prime ore del mattino quando il Degato mangia piu' miele di un orso che si sveglia dal letargo,ingurgita ettolitri di liquidi(che espelle nelle numerossisime soste durante la mattinata) e da' squallido spettacolo razziando le marmellate della colazione dei malcapitati che lo seguono.
Ma è dopo il tramonto che l'indole vorace del Degato si esprime nella sua crudezza e bestialita',divorando portate su portate (con abbondante lattuga...mi raccomando!),svuotando i piatti avanzati dai commensali e finendo il pasto con una mezza dozzina di mele e litri di camomilla(...che fanno prevedere frequenti ''pit-stop'' notturni).
In definitiva la specie nn è pericolosa per l'uomo a patto di nn avvicinarsi la mattina senza portargli del pane e miele o la sera prima di averlo narcotizzato con una ''manzanilla''(camomilla).....con una abbondante miele.